Oggi son stato a Verona a fare un check-up al mio Durst M605...si torna all'analogico!!!
I went in Verona for a check up to my Durst M605! Back to analog photography!
Сёння я быў у Вероне на абследаванне да майго Durst M605. Мы вяртаемся да аналагавых!
martedì 30 aprile 2013
giovedì 25 aprile 2013
Artisti #2 Stanley Kubrick "2013: un viaggio nell'immagine"
STANLEY KUBRICK
2013: un viaggio nell'immagine
A poco più di un decennio dalla sua
morte, che ha privato il cinema di uno dei registi più geniali mai
esistiti, sbarca a Genova la mostra fotografica di Stanley Kubrick.
Pochi sanno che il grande regista americano ha avuto un passato da
fotoreporter: a soli diciassette anni la rivista “Look” gli
comprò una straordinaria fotografia rappresentante un edicolante
rattristato dalla notizia della morte di Roosvelt. Questa ed altre
159 fotografie saranno in esposizione a Genova, Palazzo ducale dal 1
maggio al 25 agosto 2013. Chi si aspetta di trovare atmosfere
“barrylindoniane” o composizioni visionarie da “odissea nello
spazio”rimarrà deluso: le fotografie in mostra rappresentano scene
di vita quotidiana della New York del dopoguerra, documentari sui
personaggi della televisione, dello sport e sul mondo del circo. Il
tutto ritratto con un bianconero frutto di una tecnica sopraffina che
Kubrick, negli anni successivi, saprà sapientemente applicare nei
suoi lungometraggi.
Il mattino aveva veramente l'oro in bocca.
Matteo Silva
Tratto da "Cocun" Trendvisions anno 02 n° 08
martedì 23 aprile 2013
Artisti #1 Helmut Newton e un mondo senza uomini
Helmut Newton e un mondo senza uomini.
Una cadillac, l'hotel Chateau Marmont e il Sunset Boulevard: potrebbe sembrare l'ambientazione utilizzata per una delle sue tante fotografie di moda ma non è così.Son già passati nove anni da quando Helmut Newton, al secolo Helmut Neustaedter, si schiantò con la sua lussuosa automobile su un muro del famoso albergo di Hollywood. Fino al 19 maggio 2013 Berlino, sua città natale, gli rende omaggio con "World without men", un'esposizione di tutte le fotografie tratte dal suo omonimo fotolibro datato 1984. Un titolo che già da sè basterebbe a spiegare gran parte della poetica del grande fotografo tedesco, capace di elevare il nudo femminile, il glamour e il ritratto di moda ad arte pura. Le donne di Helmut Newton sembrano scolpite nel marmo: sculture fotografate nelle strade, tra i palazzi, in lussuose ville così come nei luoghi più comuni come la cucina di casa o il luogo di lavoro. Nudi mai volgari, a volte ironici, talvolta violenti e provocanti, di un erotismo colto che a volte tocca attimi di sadomasochismo raffinato. Elle, Vogue, VanityFair, Playboy,GQ sono solo alcune riviste che hanno ospitato nelle proprie pagine gli scatti, prevalentemente in bianco/nero, di Newton. Senza dimenticare le collaborazioni con i grandi nomi della moda tra i quali
si distinguono i lavori fatti per Chanel, Yves Saint Laurent e Versace.Stilisti e marchi che farebbero ancora carte false per poter lavorare con il maestro del nudo per antonomasia. Un genio dell'immagine che ha sapientemente coniugato la moda e la fotografia ovvero due mondi che, al giorno d'oggi troppo spesso si
distinguono per banalità, cattivo gusto e sensazionalismo. Due mondi che, oggi come non mai, sentono terribilmente la mancanza di Helmut Newton.
Matteo Silva
Tratto da "Cocun" Trendvisions, anno 02 n°7
NaCIO
Prospettiva Bleach. Pensieri e note sulla fotografia.
Bleach, per una fotografia candida.
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